RUGBY TOUCH

RUGBY TOUCH

 

LE ORIGINI, LA FONDAZIONE

Dall’iniziativa di un ex rugbista, padre di bimbi rugbisti, insieme ad altri 3 o 4 “papà del rugby”, i cui figli giocavano insieme, è nata l'idea di creare una squadra di rugby touch, sia per evitare di farsi troppo male, sia per approcciarsi a questo sport in modo diverso e meno “pericoloso”.

Nacque così, nell’annata 2018/19, l’unica realtà della zona di rugby touch, a livello veramente amatoriale, ma con tanta voglia di divertirsi insieme, ed anche di crescere.

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IL PERCORSO DI CRESCITA. LA MISSIONE.

Dapprima a Vignola, per poco più di un anno, e poi qui in Valsamoggia, dal 2020, affiliandosi alla ben nota Polisportiva, è partita l’avventura di praticare un rugby diverso, senza il placcaggio e senza il “contatto duro”: sembrava una cosa “fuori dal mondo”, per chi ascoltava, giocare a rugby senza placcare!!!

Erano, infatti, solo in 4 o 5 persone, che la sera, al freddo e al gelo, dopo l’allenamento dei figli, si riunivano per cercare di imparare questo meraviglioso sport e pubblicizzare lo “spirito rugbistico”: piano piano, poi, altri si sono aggiunti, incuriositi dalla versione alternativa del “duro rugby a 15”. Certo, già da allora, non mancavano le difficoltà, soprattutto nei “numeri”, ma la tenacia, l’aggregazione ed il sacrificio che il rugby in genere insegna, pervadevano l’intero “movimento”. Dopo circa un anno di allenamento, la compagine ha deciso di “testarsi”, partecipando ad un torneo (Trofeo del Gran Ducato), allora regionale, ora più ampio, che contava poche squadre, tutte emiliane. Da allora, in tanti “atleti” sono venuti ed andati nella squadra, ma si è sempre registrata una crescita costante, sia nella partecipazione che nella qualità del gioco.

Nel frattempo, il Torneo del Ducato è diventato una “realtà rugbistica” importante a livello nazionale, tanto da essere “corteggiato” sia dalla FIT (Federazione Internazionale Touch, nella sua sezione italiana), sia dalla FIR (Federazione Italiana Rugby): ad oggi, vive ancora di “vita propria”. La missione che Il Valsamoggia Rugby Touch si propone è di far conoscere a più gente possibile, senza distinzione di sesso o di età, lo spirito di questo sport.

PERCHE’ SCEGLIERE IL RUGBY TOUCH

Il rugby touch è una disciplina che è nata negli anni ottanta in Australia e non si è mai posta come alternativa al rugby, ma semplicemente come una sua variante.

Per fermare l’avversario, il placcaggio viene sostituito da un semplice tocco, dalle spalle alle ginocchia: il gioco riprende mettendo la palla a terra e ripartendo con l’aiuto di un compagno. Dopo soli sei tocchi, la palla passa all’avversario. Il contatto “non esiste” (quindi, niente ruck, niente touche, niente maul) e pertanto, il gioco si sviluppa in velocità e tattica, pur mantenendo ferme delle regole di rugby classico (come il passaggio solo all’indietro): in sostanza, “non ci si fa male”, perchè non è previsto lo scontro fisico.

Se fatto correttamente, il gioco è fortemente dinamico, ricco di scatti e rientri (dopo un tocco, infatti, la squadra deve indietreggiare almeno 5 metri dal punto, per consentire agli avversari di attaccare), cambi di direzione e soprattutto, è caratterizzato da una “strategia di attacco” elaborata, in quanto la difesa è fortemente facilitata dal fatto che basta toccare l’avversario per fermarlo.

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Anche nel “Touch”, però, si portano sempre avanti i principi “classici” del rugby, quali rispetto, correttezza ed amicizia: ovviamente, anche qui vige la “regola del terzo tempo”, e cioè, che per due tempi “si combatte” e per un tempo si mangia e si beve tutti insieme.

Cimentarsi in questo sport significa accettare di allenarsi, in modo dinamico ed intenso, al freddo o al caldo, di “lottare” tutti insieme, di farsi tanti amici e, soprattutto, di divertirsi moltissimo.

Per questo motivo, l’intero movimento “touch” in Italia è cresciuto, negli ultimi anni, in modo esponenziale, con grandi prospettive di ulteriore sviluppo ed evoluzione a livello nazionale. Venite a provare, per fare parte anche voi della grande famiglia del rugby!

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Le informazioni più importanti

 
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